Droghe

“Ghetto della droga e, per vivere di droga, il ghetto del rubare, del prostituirsi, dello spaccio. Una via verso la galera e poi, molto presto, verso la morte, quando ancora non sai cosa sia la vita.”

Con queste parole si raccontava Christiane F. in “Noi, ragazzi dello zoo di Berlino” e descriveva in modo accurato e raccapricciante la realtà della tossicodipendenza.
Indubbiamente questa lettura, fatta con gli allievi di terza superiore, permette di trattare molto bene un tema difficile come quello delle sostanze stupefacenti. A volte però la storia della giovane adolescente, per quanto vera, lascia indifferenti gli allievi che la vedono come una realtà a loro lontana.
Per questo motivo, quest’anno, gli insegnati delle terze superiori hanno scelto di affrontare la tematica in modo diverso, partendo da una realtà molto più vicina.

Venerdì 5 aprile scorso la Polizia Cantonale, attraverso le figure di Davide Zanolari e Sandro Cirolo, ha parlato delle varie droghe in circolazione e del ruolo della polizia a riguardo.
Davanti a 35 allievi attentissimi Davide Zanolari ha dapprima spiegato quali sono le sanzioni che la legge prevede per chi usa, vende o detiene marjuana. A cosa si può andare incontro se si guidano dei mezzi dopo aver assunto queste sostanze e come la vita dei giovani possa essere totalmente rovinata per aver voluto “provare” delle sostanze stupefacenti.
La parola è poi passata a Sandro Cirolo che ha spiegato le varie tipologie di droghe esistenti, gli effetti devastanti che queste hanno sul fisico e la psiche di chi le utilizza e come l’acquisto di queste sostanze on-line, ora molto in voga, possa portare facilmente alla morte di chi assume stupefacenti senza sapere cosa contengano, come accaduto pochi anni fa ad un giovane a pochi chilometri da noi.

Gli allievi erano molto attenti e sono intervenuti continuamente con domande e riflessioni.
L’attenzione si è mantenuta alta per oltre un’ora e mezza e i poliziotti sono stati in grado di rendere molto interessante e coinvolgente la presentazione.

Al termine gli allievi hanno potuto visionare anche del materiale, tra cui sostanze stupefacenti, attrezzi utilizzati dai tossicodipendenti per consumare le droghe, sistemi che gli spacciatori adoperano per nascondere e commerciare la merce e altro materiale sequestrato dalla polizia nei vari blitz.

Vedere dal vivo questi oggetti e sapere che provengono da realtà vicine ha sicuramente toccato gli allievi che, al termine dell’incontro, hanno dato un riscontro molto positivo. Hanno ritenuto molto utile questo tipo di formazione e hanno anche chiesto che questa presentazione possa essere proposta ogni anno, anche agli allievi delle seconde.

Il tema delle droghe, ed il loro utilizzo, è purtroppo una realtà sempre più presente anche tra i giovanissimi e fare della buona prevenzione è sicuramente il modo più efficace per tenere lontani i ragazzi da questa terribile e mortale tentazione.

 


Testo: Catia Curti | Foto: Sabina Paganini