Giornate di sport sulla neve!

Nelle ultime settimane, circa 80 bambini della scuola dell’infanzia e più di 250 allieve e allievi delle scuole comunali di Poschiavo si sono avventurati, con insegnanti e monitori, sulle piste e sui tracciati nevosi per il tradizionale corso sportivo invernale. Sono stati due (tre) giorni all’insegna del movimento, dello stare all’aria aperta e del trovarsi insieme.

I primi ad aprire le giornate sono stati i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia, i quali, a Sfazù, hanno trovato piste spettacolari e adatte a fare le prime sciate e esperienze sugli sci.

Poi è stata la volta delle allieve e degli allievi della sede elementare di San Carlo, i quali si sono divertiti sulle piste innevate di Sfazù per i principianti, e della Diavolezza per i più esperti. 

Subito dopo è arrivato il turno delle ragazze e dei ragazzi della sede elementare di Poschiavo, i quali, malgrado il freddo piuttosto rigido, hanno affrontato, con audacia, i tracciati dell’Ospizio Bernina e della Val di Campo per il gruppo ciaspole, e le piste della Diavolezza per il gruppo sci alpino.

Infine, per tre giorni e divisi in tre distinte discipline di sport invernale: ciaspole, sci e sci di fondo, è toccato agli studenti delle superiori dare prova di resistenza e capacità sportive sulle piste del Corvatsch per lo sci alpino, nella Val di Campo per le ciaspole e in Val Roseg, Silvaplana e Pontresina per lo sci di fondo.

Gli allievi della sede elementare dell’Annunziata faranno il loro corso sportivo invernale dopo le vacanze.

Al termine di queste giornate vanno fatti i dovuti ringraziamenti; un grazie di cuore dunque ai monitori che si sono messi a disposizione, agli insegnanti e a tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita del corso. Ma soprattutto, va espressa la nostra gratitudine ai responsabili degli impianti di risalita Diavolezza Lagalb AG, i quali, quest’anno, hanno offerto gratuitamente le giornaliere a tutte le allieve e a tutti gli allievi della scuola elementare e anche ai loro monitori.

Ed ora le meritate vacanze, forse ancora all’insegna del divertimento sulla neve, forse invece dedicate al riposo dopo gli sforzi delle settimane precedenti.

Di tutt’altra matrice invece l’appuntamento del primo marzo, il famoso “pupoc da marz”, dove anziché di neve e freddo, si parlerà del risveglio della primavera!

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Per la scuola
Sabrina Cazzaniga