L’etica in primo piano
A partire dall’anno scolastico 2018-19 sono stati creati dei cosiddetti “contenitori” che accomunano tutte le classi. Il denominatore comune per quest’anno è l’etica, tematica che viene declinata in modi e tempi diversi nelle singole sedi. Nel corso del mese di novembre le classi superiori hanno avuto modo di affrontarla in due momenti ben distinti in aggiunta a quanto già fatto in questo ambito durante la lezione settimanale prevista dalla griglia oraria.
La prima occasione è coincisa con la presenza a scuola delle animatrici di Amnesty International. Con loro si è discusso di pregiudizi e discriminazioni. Atteggiamenti spesso riconducibili all’ignoranza, intesa come la mancanza di conoscenza dell’altro. L’obiettivo del pomeriggio svoltosi in palestra alla presenza di tutte le classi, ma soprattutto della mattinata che ha coinvolto le terze, mirava a focalizzare l’attenzione degli allievi sull’importanza di incontrarlo, ascoltarlo, capirlo e in ultima analisi accettarlo.
La seconda occasione, pure questa perfettamente in linea con le competenze fissate nel Piano di studi 21che nello specifico vorrebbero che gli allievi siano in grado di indicare i problemi che risultano dalla disponibilità limitata di risorse naturali e analizzare conflitti di interesse che ne derivano, è stata rappresentata dal progetto Ice-Stupa International a Morteratsch. I promotori dell’iniziativa hanno dapprima fatto conoscere gli obiettivi del progetto attraverso un approccio teorico, al quale ha fatto seguito una parte pratica culminata con la costruzione di una stupa realizzata con rami di salice.
Nel corso delle prossime settimane essa verrà costantemente bagnata con acqua gelida che esce da ugelli nebulizzatori così da formare strati di ghiaccio sempre più spessi. Se nel Ladakh, regione a nord dell’India confrontata con lunghissimi periodi di siccità, le stupa di ghiaccio rappresentano una soluzione alla necessità di avere a disposizione riserve d’acqua da usare per irrigare i campi, da noi intendono richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della scomparsa dei ghiacciai.
L’entusiasmo con cui le classi hanno affrontato le attività fin qui proposte sono di buon auspicio in vista degli ulteriori momenti che verranno dedicati alla tematica da qui al termine del corso scolastico.